Lotto terzi

Lot 311

Eduard Gerhard (Poznan 1795 – Berlino 1867)

Roma – Archeologia – Cista Borgiana

L'asta si tiene il 22 marzo 2024 alle ore 18.00 (IT Time).
Stima €70,00 - €100,00
€105.00
Lettera autografa firmata
Due pagine in-8 su bifolio

Roma 13 febbraio [18]46

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Illustre archeologo, co-fondatore e segretario della prima società internazionale di archeologia, visse a Roma e in altre città italiane (1822-37); profondo conoscitore di ogni ramo dell'archeologia classica, si dedicò specialmente agli studi di mitologia, pubblicando due volumi sull'argomento (1854-55), e a quelli di topografia romana, considerando i monumenti in quanto fonte per la ricostruzione e conoscenza della cultura antica. Fondò in Roma (1829) l'Istituto di corrispondenza archeologica, che poi (1871) si trasformò in Istituto archeologico germanico. Promosse la pubblicazione di grandi raccolte di varie classi di monumenti figurati, come i 4 volumi sugli specchi etruschi (1843-68) e i 4 su vasi in gran parte di provenienza etrusca (1840-58). Interessante lettera autografa firmata, datata "Roma 13 febbraio [18]46" diretta al celebre archeologo e numismatico Giuseppe Fiorelli (1823-1896), noto per essere stato l'ideatore della tecnica dei calchi dei cadaveri di Pompei. Nella prima parte della missiva lo prega di fornirgli alcune notizie intorno alla "cista Borgiana osservata nel Museo Borbonico, ove mi ricordo averla veduta ancora nel 1840. La descrissi nell'opera mia Neapels Bildwerke (p. 185) e ne' Miroirs étrusques (p. 26). Spero che a questo insigne monumento non sia accaduta alcuna disgrazia...". In seguito ringrazia "dell'opuscolo Suo numismatico testé fornitomi...". Chiude esprimendo soddisfazione circa l'accettazione del giovane collega di entrare a far parte dell'istituto archeologico. "in conseguenza le sue dotte fatiche verranno talvolta in ajuto delle nostre stampe...". Due pagine in-8, su bifolio.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.
Lettera autografa firmata
Due pagine in-8 su bifolio

Roma 13 febbraio [18]46

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Illustre archeologo, co-fondatore e segretario della prima società internazionale di archeologia, visse a Roma e in altre città italiane (1822-37); profondo conoscitore di ogni ramo dell'archeologia classica, si dedicò specialmente agli studi di mitologia, pubblicando due volumi sull'argomento (1854-55), e a quelli di topografia romana, considerando i monumenti in quanto fonte per la ricostruzione e conoscenza della cultura antica. Fondò in Roma (1829) l'Istituto di corrispondenza archeologica, che poi (1871) si trasformò in Istituto archeologico germanico. Promosse la pubblicazione di grandi raccolte di varie classi di monumenti figurati, come i 4 volumi sugli specchi etruschi (1843-68) e i 4 su vasi in gran parte di provenienza etrusca (1840-58). Interessante lettera autografa firmata, datata "Roma 13 febbraio [18]46" diretta al celebre archeologo e numismatico Giuseppe Fiorelli (1823-1896), noto per essere stato l'ideatore della tecnica dei calchi dei cadaveri di Pompei. Nella prima parte della missiva lo prega di fornirgli alcune notizie intorno alla "cista Borgiana osservata nel Museo Borbonico, ove mi ricordo averla veduta ancora nel 1840. La descrissi nell'opera mia Neapels Bildwerke (p. 185) e ne' Miroirs étrusques (p. 26). Spero che a questo insigne monumento non sia accaduta alcuna disgrazia...". In seguito ringrazia "dell'opuscolo Suo numismatico testé fornitomi...". Chiude esprimendo soddisfazione circa l'accettazione del giovane collega di entrare a far parte dell'istituto archeologico. "in conseguenza le sue dotte fatiche verranno talvolta in ajuto delle nostre stampe...". Due pagine in-8, su bifolio.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.