Lettera autografa firmata, su cartolina postale
Una pagina
stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)
Lettera autografa, senza data, nella quale la Principessa si firma con il cognome di suo marito 'Calvi'. Principessa di Savoia, d'Etiopia e Albania, per matrimonio con il conte Giorgio Carlo Calvi di Bergolo divenne contessa di Bergolo. La principessa respinse la pressione della nonna, la Regina madre Margherita di Savoia che voleva spingerla verso un matrimonio ambizioso con il principe ereditario d'Inghilterra, futuro Edoardo VIII, al quale il Re Vittorio Emanuele III d'Italia e la Regina Elena del Montenegro avrebbero acconsentito solo se la Principessa fosse stata d'accordo. Iolanda sposò, invece, secondo i suoi desideri il conte Giorgio Carlo Calvi di Bergolo, ufficiale di cavalleria. La Principessa seguì i genitori con il marito ed i figli nell'esilio del 1946 ad Alessandria d'Egitto e vi rimase fino alla morte del padre Vittorio Emanuele III, trasferendosi nuovamente a Roma. Durante l'esilio ad Alessandria d'Egitto la principessa fu l'istitutrice di Bob Krieger, fotografo e scultore italiano. La missiva è diretta ad un ingegnere: "Un monte di rallegramenti per la laurea anche da mio marito...".
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste.
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