Lotti Bonino

Lot 344

Raffaello Sorbi (1844 – 1931)

I musicanti (Serenata)

La seduta d'asta si tiene il 15 maggio 2024 alle 15:30 (IT Time)
Stima €60000 - €90000
Lotto aggiudicato a € 82687.50
Olio su tavola
43,5 x 69 cm

Firma:
in basso a sinistra, "Raf. Sorbi"

Provenienza:
Sotheby’s, 19th Century European Paintings – Drawings and Watercolours, Londra 2 aprile 1988, lotto 101 (LIT 334.000.000)

Bibliografia :
Antonio Parronchi, “Raffaello Sorbi”, Firenze, 1988, p. 137

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 90%
Condizione superficie: 90% (contenute riprese pittoriche)

Numero componenti lotto: 1
Allievo dell’Accademia di belle arti di Firenze, Raffaello Sorbi, alla metà degli anni Sessanta dell’Ottocento frequenta il Caffè Michelangelo, dove viene in contatto con i pittori macchiaioli ed è apprezzato da Telemaco Signorini - «Se dobbiamo ammettere il famoso ‘poetae nascuntur’ di Orazio, converremo che se i pittori nascono come i poeti, il Sorbi è nato pittore» (“Gazzettino delle arte e del disegno”, I, 1867, 8). Nel 1872 si lega per sette anni all’influente mercante Adolphe Goupil, specializzandosi nei temi neopompeiani e nelle scene di genere in costume settecentesco, queste ultime particolarmente apprezzate dalla borghesia europea e statunitense, desiderosa di emulare lo stile di vita dell'"ancien régime". Risalgono a questi anni alcuni soggetti di successo più volte replicati, come il gioco delle bocce, la passeggiata, le soste in trattoria, i passatempi e i giochi campestri, che mettono in scena un perduto universo settecentesco in cui dame e cavalieri interagiscono con figure di paesani in uno spazio macchiaiolo costruito attraverso una tavolozza virata su toni pastello della pittura settecentesca. Si tratta di una rilettura tutta toscana di un genere tradizionalmente realizzato in punta di pennello sulla scorta della lezione di Mariano Fortuny.
Una grazia e una leggerezza rococò caratterizza "I Musicanti", anche conosciura come “La serenata”, opera nel 1988 record d’asta per l’artista, in cui un gruppo di tre musici con marsina e tricorno, posti all’interno di uno spazio geometricamente costruito immerso in una luce zenitale, suona sotto lo sguardo ammirato di tre dame e un gentiluomo affacciati a un muro di recinzione di un casale di campagna. Corredano la scena due operose figure di contadini, una bambina che si copre scherzosamente le orecchie e un cane dal mantello pezzato. Sorbi sfoggia tutta la sua perizia tecnica nei dettagli dagli ulivi sino alle foglie d’edera sulla sinistra e al muro meticolosamente descritto.

Teresa Sacchi Lodispoto
L'asta include 100 lotti di varie provenienze, tra cui Veneto Banca SpA in LCA.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 20% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.
Olio su tavola
43,5 x 69 cm

Firma:
in basso a sinistra, "Raf. Sorbi"

Provenienza:
Sotheby’s, 19th Century European Paintings – Drawings and Watercolours, Londra 2 aprile 1988, lotto 101 (LIT 334.000.000)

Bibliografia :
Antonio Parronchi, “Raffaello Sorbi”, Firenze, 1988, p. 137

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 90%
Condizione superficie: 90% (contenute riprese pittoriche)

Numero componenti lotto: 1
Allievo dell’Accademia di belle arti di Firenze, Raffaello Sorbi, alla metà degli anni Sessanta dell’Ottocento frequenta il Caffè Michelangelo, dove viene in contatto con i pittori macchiaioli ed è apprezzato da Telemaco Signorini - «Se dobbiamo ammettere il famoso ‘poetae nascuntur’ di Orazio, converremo che se i pittori nascono come i poeti, il Sorbi è nato pittore» (“Gazzettino delle arte e del disegno”, I, 1867, 8). Nel 1872 si lega per sette anni all’influente mercante Adolphe Goupil, specializzandosi nei temi neopompeiani e nelle scene di genere in costume settecentesco, queste ultime particolarmente apprezzate dalla borghesia europea e statunitense, desiderosa di emulare lo stile di vita dell'"ancien régime". Risalgono a questi anni alcuni soggetti di successo più volte replicati, come il gioco delle bocce, la passeggiata, le soste in trattoria, i passatempi e i giochi campestri, che mettono in scena un perduto universo settecentesco in cui dame e cavalieri interagiscono con figure di paesani in uno spazio macchiaiolo costruito attraverso una tavolozza virata su toni pastello della pittura settecentesca. Si tratta di una rilettura tutta toscana di un genere tradizionalmente realizzato in punta di pennello sulla scorta della lezione di Mariano Fortuny.
Una grazia e una leggerezza rococò caratterizza "I Musicanti", anche conosciura come “La serenata”, opera nel 1988 record d’asta per l’artista, in cui un gruppo di tre musici con marsina e tricorno, posti all’interno di uno spazio geometricamente costruito immerso in una luce zenitale, suona sotto lo sguardo ammirato di tre dame e un gentiluomo affacciati a un muro di recinzione di un casale di campagna. Corredano la scena due operose figure di contadini, una bambina che si copre scherzosamente le orecchie e un cane dal mantello pezzato. Sorbi sfoggia tutta la sua perizia tecnica nei dettagli dagli ulivi sino alle foglie d’edera sulla sinistra e al muro meticolosamente descritto.

Teresa Sacchi Lodispoto
L'asta include 100 lotti di varie provenienze, tra cui Veneto Banca SpA in LCA.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 20% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.