Lotti Bonino

Lot 36

Toni Benetton (1910 – 1996)

Acrobati n.1 o Lottatori (bozzetto), 1956

La seduta d'asta si tiene il 26 settembre 2024 alle 18:00 (IT Time)
Stima €2000 - €3000
Base d'asta: 4.000,00

Ferro modellato a caldo
153 x 77 x 43 (cm)

Bibliografia :
"Antonio Benetton", G. Comisso, Milano, 1957 (da identificarsi con l'opera n. 20, "Acrobati" del 1956, o con la n. 21, "Acrobati gruppo"); "Personale di Toni Benetton", Venezia, 1958, n.18; F. Batacchi, "Benetton 1. Il Ferro", Venezia, 1990, p. 353, scheda 63

Esposizioni:
Galleria Cairola, Milano, 1957; Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia, 1958

Certificati:
Certificato di Ada Allegro Benetton, curatrice dell'archivio Benetton

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 85%

Si tratta dello studio per la scultura da esterno e di maggiori dimensioni "Acrobati n. 2" o "I due Lottatori". Rispetto all'opera definitiva, nel bozzetto sono evidenziati i tratti anatomici dei personaggi. Il tema dei corpi in equilibrio contrapposto ha suggerito nella catalogazione storica il titolo di "Acrobati" ma, come sottolinea Giovanni Benetton, in realtà la scultura mostra due figure in lotta. Si osservi per esempio il braccio sinistro della figura a terra, calcato dal piede nemico. Benetton spiegò al figlio che nel passaggio tra le due opere - bozzetto e monumento - le dimensioni cambiano completamente il rapporto con l'osservatore. Se si mantengono i dettagli nell'opera di maggiori dimensioni, il rischio è che diventi grottesca. Pensiamo ai volti: la fisionomia, pur accentuata nel bozzetto, è sovrastata dall'osservatore, che guarda da pari o dall'alto, ma nell'opera monumentale lo dominerebbe, suscitando una emozione spiacevole. La questione si presenta fin dal nascere della forma, nel rapporto tra forgiatore e ferro: nella piccola dimensione, è il forgiatore a dominare questo potente materiale, ma nella grande dimensione il rapporto si inverte. Per queste man mano che cresce la dimensione, Benetton riduce gli interventi lasciando crescente spazio alla spontaneità della materia.
L'asta include 102 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazia Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), o, dove così specificato in calce alla scheda, a Villa Marignana, Mogliano Veneto.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al minimo al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata. Nota Bene. I contenuti delle schede di catalogo sono puramente indicativi, non costituiscono garanzia e non sostituiscono la visione e la valutazione diretta dell’opera da parte del potenziale acquirente. Si veda nelle Regole della Vendita il paragrafo Caratteristiche dei beni e limiti di garanzia.
Ferro modellato a caldo
153 x 77 x 43 (cm)

Bibliografia :
"Antonio Benetton", G. Comisso, Milano, 1957 (da identificarsi con l'opera n. 20, "Acrobati" del 1956, o con la n. 21, "Acrobati gruppo"); "Personale di Toni Benetton", Venezia, 1958, n.18; F. Batacchi, "Benetton 1. Il Ferro", Venezia, 1990, p. 353, scheda 63

Esposizioni:
Galleria Cairola, Milano, 1957; Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia, 1958

Certificati:
Certificato di Ada Allegro Benetton, curatrice dell'archivio Benetton

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 85%

Si tratta dello studio per la scultura da esterno e di maggiori dimensioni "Acrobati n. 2" o "I due Lottatori". Rispetto all'opera definitiva, nel bozzetto sono evidenziati i tratti anatomici dei personaggi. Il tema dei corpi in equilibrio contrapposto ha suggerito nella catalogazione storica il titolo di "Acrobati" ma, come sottolinea Giovanni Benetton, in realtà la scultura mostra due figure in lotta. Si osservi per esempio il braccio sinistro della figura a terra, calcato dal piede nemico. Benetton spiegò al figlio che nel passaggio tra le due opere - bozzetto e monumento - le dimensioni cambiano completamente il rapporto con l'osservatore. Se si mantengono i dettagli nell'opera di maggiori dimensioni, il rischio è che diventi grottesca. Pensiamo ai volti: la fisionomia, pur accentuata nel bozzetto, è sovrastata dall'osservatore, che guarda da pari o dall'alto, ma nell'opera monumentale lo dominerebbe, suscitando una emozione spiacevole. La questione si presenta fin dal nascere della forma, nel rapporto tra forgiatore e ferro: nella piccola dimensione, è il forgiatore a dominare questo potente materiale, ma nella grande dimensione il rapporto si inverte. Per queste man mano che cresce la dimensione, Benetton riduce gli interventi lasciando crescente spazio alla spontaneità della materia.
L'asta include 102 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazia Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), o, dove così specificato in calce alla scheda, a Villa Marignana, Mogliano Veneto.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al minimo al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata. Nota Bene. I contenuti delle schede di catalogo sono puramente indicativi, non costituiscono garanzia e non sostituiscono la visione e la valutazione diretta dell’opera da parte del potenziale acquirente. Si veda nelle Regole della Vendita il paragrafo Caratteristiche dei beni e limiti di garanzia.