Lotti Bonino

Lot 72

Toni Benetton (1910 – 1996)

Acrobati n. 2 o Lottatori, 1959

La seduta d'asta si tiene il 21 novembre 2024 alle 18:00 (IT Time)
Stima €15000 - €20000
Base d'asta: 30.000,00

Ferro modellato a caldo
295 x 130 x 90 (cm)

Bibliografia :
A. Barzagni, Prometeo in villa, Asolo, 1987; F. Batacchi, "Benetton 1. Il Ferro", Venezia, 1990, pp. 68, 158 e p. 355 scheda 77

Esposizioni:
Giardino Salomon, Solighetto, 1960

Certificati:
Certificato di Ada Allegro Benetton, curatrice dell'archivio Benetton

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 90%

Il tema della lotta era molto importante per Benetton, partigiano nella marca trevigiana. Sportivo e parte della prima squadra di rugby di Treviso in posizione di ariete, era anche appassionato di pugilato e lotta libera. Giovanni Benetton, figlio dell'artista, ricorda bene i racconti che il padre faceva delle scazzottate di gioventù. Più d’una avvenne in una famosa taverna di Praderadego, dove bellunesi e trevigiani si sfidavano in bevute di vino in occasione della tradizionale festa del primo agosto, che naturalmente finiva sempre in rissa. Un’altra occasione di scontro era fornita dalle partite di calcio tra Treviso e Venezia.
Toni aveva sintetizzato la questione al figlio Giovanni con un monito: "ricordati che quando si va a fare a pugni servono due sacchi, uno per prenderle e l'altro per darle!"
"Acrobati n. 2" o "I Lottatori", di cui è già stato esaminato il bozzetto, è l'ultima opera in cui Benetton affronta la figura umana nella dimensione monumentale connotandola con testa, braccia e gambe.
L’artista contrappone due forme umane bidimensionali creando così un parallelepipedo. Che restituisce tridimensionalità e conferisce stabilità alla composizione.
Le successive macrosculture figurative sono lastre giocate sul rapporto tra il materiale e la proiezione dell'ombra, e la anatomia umana è conservata solo nei lavori di piccolo formato.

Nota bene: l'opera è collocata presso la parte privata di Villa Marignana a Mogliano Veneto.
L'asta include 102 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazia Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), o, dove così specificato in calce alla scheda, a Villa Marignana, Mogliano Veneto.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al minimo al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata. Nota Bene. I contenuti delle schede di catalogo sono puramente indicativi, non costituiscono garanzia e non sostituiscono la visione e la valutazione diretta dell’opera da parte del potenziale acquirente. Si veda nelle Regole della Vendita il paragrafo Caratteristiche dei beni e limiti di garanzia.
Ferro modellato a caldo
295 x 130 x 90 (cm)

Bibliografia :
A. Barzagni, Prometeo in villa, Asolo, 1987; F. Batacchi, "Benetton 1. Il Ferro", Venezia, 1990, pp. 68, 158 e p. 355 scheda 77

Esposizioni:
Giardino Salomon, Solighetto, 1960

Certificati:
Certificato di Ada Allegro Benetton, curatrice dell'archivio Benetton

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 90%

Il tema della lotta era molto importante per Benetton, partigiano nella marca trevigiana. Sportivo e parte della prima squadra di rugby di Treviso in posizione di ariete, era anche appassionato di pugilato e lotta libera. Giovanni Benetton, figlio dell'artista, ricorda bene i racconti che il padre faceva delle scazzottate di gioventù. Più d’una avvenne in una famosa taverna di Praderadego, dove bellunesi e trevigiani si sfidavano in bevute di vino in occasione della tradizionale festa del primo agosto, che naturalmente finiva sempre in rissa. Un’altra occasione di scontro era fornita dalle partite di calcio tra Treviso e Venezia.
Toni aveva sintetizzato la questione al figlio Giovanni con un monito: "ricordati che quando si va a fare a pugni servono due sacchi, uno per prenderle e l'altro per darle!"
"Acrobati n. 2" o "I Lottatori", di cui è già stato esaminato il bozzetto, è l'ultima opera in cui Benetton affronta la figura umana nella dimensione monumentale connotandola con testa, braccia e gambe.
L’artista contrappone due forme umane bidimensionali creando così un parallelepipedo. Che restituisce tridimensionalità e conferisce stabilità alla composizione.
Le successive macrosculture figurative sono lastre giocate sul rapporto tra il materiale e la proiezione dell'ombra, e la anatomia umana è conservata solo nei lavori di piccolo formato.

Nota bene: l'opera è collocata presso la parte privata di Villa Marignana a Mogliano Veneto.
L'asta include 102 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazia Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), o, dove così specificato in calce alla scheda, a Villa Marignana, Mogliano Veneto.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al minimo al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata. Nota Bene. I contenuti delle schede di catalogo sono puramente indicativi, non costituiscono garanzia e non sostituiscono la visione e la valutazione diretta dell’opera da parte del potenziale acquirente. Si veda nelle Regole della Vendita il paragrafo Caratteristiche dei beni e limiti di garanzia.