Lotti Bonino

Lot 111

Franco Garin (1940 circa)

I portici di piazza Martiri (recto); Architetture (verso)

La seduta d'asta si tiene il 27 febbraio 2024 alle 18:00 (IT Time)
Stima €50 - €100
Lotto aggiudicato a € 75.00
Olio su tela, carboncino
70 x 60 cm

Altre iscrizioni:
sul telaio, titolo, nome e indirizzo dell’artista

Elementi distintivi:
sul telaio, timbro della Biblioteca pubblica e casa della cultura - Fondazione Marazza di Borgomanero ed etichetta con numero “23”; sul lato del telaio, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario

Provenienza:
Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA

Esposizioni:
Biblioteca pubblica e Casa della Cultura - Fondazione Marazza, Borgomanero (etichetta al verso)

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 95%

Garin è nato ad Arvier ma vive e lavora a Biella. Conserva un solido legame con la Valle d'Aosta, in particolare con il suo paese natale, dove trascorre le estati nella casa di Grand-Haury. Sin da giovane si accosta all'arte, esprimendosi con il disegno e il colore, e solo più tardi intraprende regolari studi e si diploma in scultura nel 1957. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre in Valle d'Aosta: nel 1990 alla Chiesa di San Lorenzo ad Aosta; nel 1993 alla Torre dei Signori di Quart, sempre nel capoluogo valdostano; nel 1996 a Courmayeur. Ampia e interessante è stata la retrospettiva ospitata ad Arvier nel 2015 in occasione del settantesimo compleanno dell'artista.
L'opera rappresenta i portici di Piazza Martiri della Libertà, luogo eminente di Biella in cui nel 1825 venne eretto il primo liceo cittadino, nel 1865 inaugurato il teatro sociale, nel 1888, alla presenza del Re Umberto I, inaugurato il monumento a Quintino Sella e infine il 4 e 12 giugno 1944 uccisi 21 partigiani. Garin, con l'introdurre sulla architettura riflessi verdi, bianchi e rossi, celebra l'eccidio seme di libertà, da cui prese il nome anche la piazza.
L'asta include 278 lotti di varie provenienze, tra cui Veneto Banca SpA in LCA.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 20% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.
Olio su tela, carboncino
70 x 60 cm

Altre iscrizioni:
sul telaio, titolo, nome e indirizzo dell’artista

Elementi distintivi:
sul telaio, timbro della Biblioteca pubblica e casa della cultura - Fondazione Marazza di Borgomanero ed etichetta con numero “23”; sul lato del telaio, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario

Provenienza:
Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA

Esposizioni:
Biblioteca pubblica e Casa della Cultura - Fondazione Marazza, Borgomanero (etichetta al verso)

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 95%

Garin è nato ad Arvier ma vive e lavora a Biella. Conserva un solido legame con la Valle d'Aosta, in particolare con il suo paese natale, dove trascorre le estati nella casa di Grand-Haury. Sin da giovane si accosta all'arte, esprimendosi con il disegno e il colore, e solo più tardi intraprende regolari studi e si diploma in scultura nel 1957. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre in Valle d'Aosta: nel 1990 alla Chiesa di San Lorenzo ad Aosta; nel 1993 alla Torre dei Signori di Quart, sempre nel capoluogo valdostano; nel 1996 a Courmayeur. Ampia e interessante è stata la retrospettiva ospitata ad Arvier nel 2015 in occasione del settantesimo compleanno dell'artista.
L'opera rappresenta i portici di Piazza Martiri della Libertà, luogo eminente di Biella in cui nel 1825 venne eretto il primo liceo cittadino, nel 1865 inaugurato il teatro sociale, nel 1888, alla presenza del Re Umberto I, inaugurato il monumento a Quintino Sella e infine il 4 e 12 giugno 1944 uccisi 21 partigiani. Garin, con l'introdurre sulla architettura riflessi verdi, bianchi e rossi, celebra l'eccidio seme di libertà, da cui prese il nome anche la piazza.
L'asta include 278 lotti di varie provenienze, tra cui Veneto Banca SpA in LCA.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 20% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.