Lotti Bonino

Lot 64

Natal’ja Sergeevna Gončarova (1881 – 1962)

Il Gallo francese, 1915

La seduta d'asta si tiene il 23 marzo 2024 alle 18:00 (IT Time)
Stima €200 - €300
Lotto aggiudicato a € 200.00
Litografia su carta applicata su foglio di rifodero
32 x 24 cm

Firma:
Monogramma in lastra al recto

Data:
data "1914" a matita al verso

Altre iscrizioni:
Annotazione a matita al verso, di altra mano, parzialmente interpetata (".... di Natalia Gontcharova"; "Автолидо (?)
Н. Гончаровой")

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 90%
Condizione superficie: 95%

Natal'ja Gončarova nasce in una nobile famiglia russa, imparentata con Aleksandr Puškin, proprietaria di numerose tenute e villaggi a sud di Mosca. Trascorre l'infanzia nella provincia di Tula fino al 1891, quando si trasferisce a Mosca. Qui studia prima medicina, poi storia e nel 1898 entra alla Scuola di pittura, scultura e architettura di Mosca come studentessa di scultura, per poi dedicarsi alla pittura. In Accademia conosce Michail Larionov, che sposerà. Diventano i principali animatori del gruppo di artisti che fanno riferimento alla rivista "Vello d'oro" diretta da Nikolaj Rjabušinskij, a cui successivamente aderisce anche un altro esponente dell'avanguardia russa: Kazimir Malevič. Ancora giovanissima partecipa nel 1906 ad una mostra di pittori russi al Salon d'Automne di Parigi, occasione che le procura visibilità e affermazione e stimola in lei l'interesse per la pittura degli impressionisti, dei fauves e per la tradizione figurativa russa. Nel gennaio 1910 forma insieme ad altri artisti un primo gruppo radicale e indipendente denominato "Fante di quadri", con Robert Falk, Aleksandr Kuprin, Il'ja Maškov, Pëtr Končalovskij e lo stesso Larionov. Il gruppo rimane attivo fino al dicembre 1917.
Natalia Goncharova è stata vitale per le attività degli artisti e dei poeti d'avanguardia in Russia nei primi decenni del ventesimo secolo. Ha organizzato mostre di pittura russa contemporanea, si è impegnata in dibattiti pubblici e ha scritto manifesti sull'arte moderna. Oltre alla pittura, ha contribuito a quasi venti primi libri futuristi e ha progettato scenografie per più di trenta spettacoli teatrali e balletti, molti dei quali l'hanno portata a Parigi, dove si è stabilita nel 1919. Sebbene consapevole dei movimenti europei come il cubismo e il futurismo, Goncharova ha cercato di creare un'arte che riflettesse la storia e le tradizioni artistiche della Russia. Con Larionov, Goncharova ha elaborato uno stile chiamato neoprimitivismo, caratterizzato da forme grezze, assenza di prospettiva e proporzioni distorte. Per l'ispirazione ha guardato a forme d'arte russe naives come il lubok (stampe popolari e poco costose), le icone, l'arte popolare e per bambini.
Dopo aver sviluppato uno stile di pittura astratta con Larionov, il Raggismo, Goncharova si è principalmente dedicata al design, al teatro e al balletto. Sebbene la sua carriera in questo campo fosse fiorente a Parigi, tornò a Mosca nel 1914 in seguito allo scoppio della guerra.
In questo periodo è nato il portfolio di 14 stampe - "Immagini mistiche di guerra" - cui appartiene l'opera in asta. Goncharova ha attinto a motivi della religione, della mitologia e del folklore russi e li ha combinati con rappresentazioni realistiche, ad esempio armi e uniformi militari dell'epoca.
La serie completa è conservata in un esemplare presso il MOMA di New York (inv. 193.2001.4, dono della The Judith Rothschild Foundation).
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura italiano. Per i lotti con meno di 50 anni, o pagati meno di € 13.500, è possibile presentare all'ufficio esportazione scelto una autocertificazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.
Litografia su carta applicata su foglio di rifodero
32 x 24 cm

Firma:
Monogramma in lastra al recto

Data:
data "1914" a matita al verso

Altre iscrizioni:
Annotazione a matita al verso, di altra mano, parzialmente interpetata (".... di Natalia Gontcharova"; "Автолидо (?)
Н. Гончаровой")

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 90%
Condizione superficie: 95%

Natal'ja Gončarova nasce in una nobile famiglia russa, imparentata con Aleksandr Puškin, proprietaria di numerose tenute e villaggi a sud di Mosca. Trascorre l'infanzia nella provincia di Tula fino al 1891, quando si trasferisce a Mosca. Qui studia prima medicina, poi storia e nel 1898 entra alla Scuola di pittura, scultura e architettura di Mosca come studentessa di scultura, per poi dedicarsi alla pittura. In Accademia conosce Michail Larionov, che sposerà. Diventano i principali animatori del gruppo di artisti che fanno riferimento alla rivista "Vello d'oro" diretta da Nikolaj Rjabušinskij, a cui successivamente aderisce anche un altro esponente dell'avanguardia russa: Kazimir Malevič. Ancora giovanissima partecipa nel 1906 ad una mostra di pittori russi al Salon d'Automne di Parigi, occasione che le procura visibilità e affermazione e stimola in lei l'interesse per la pittura degli impressionisti, dei fauves e per la tradizione figurativa russa. Nel gennaio 1910 forma insieme ad altri artisti un primo gruppo radicale e indipendente denominato "Fante di quadri", con Robert Falk, Aleksandr Kuprin, Il'ja Maškov, Pëtr Končalovskij e lo stesso Larionov. Il gruppo rimane attivo fino al dicembre 1917.
Natalia Goncharova è stata vitale per le attività degli artisti e dei poeti d'avanguardia in Russia nei primi decenni del ventesimo secolo. Ha organizzato mostre di pittura russa contemporanea, si è impegnata in dibattiti pubblici e ha scritto manifesti sull'arte moderna. Oltre alla pittura, ha contribuito a quasi venti primi libri futuristi e ha progettato scenografie per più di trenta spettacoli teatrali e balletti, molti dei quali l'hanno portata a Parigi, dove si è stabilita nel 1919. Sebbene consapevole dei movimenti europei come il cubismo e il futurismo, Goncharova ha cercato di creare un'arte che riflettesse la storia e le tradizioni artistiche della Russia. Con Larionov, Goncharova ha elaborato uno stile chiamato neoprimitivismo, caratterizzato da forme grezze, assenza di prospettiva e proporzioni distorte. Per l'ispirazione ha guardato a forme d'arte russe naives come il lubok (stampe popolari e poco costose), le icone, l'arte popolare e per bambini.
Dopo aver sviluppato uno stile di pittura astratta con Larionov, il Raggismo, Goncharova si è principalmente dedicata al design, al teatro e al balletto. Sebbene la sua carriera in questo campo fosse fiorente a Parigi, tornò a Mosca nel 1914 in seguito allo scoppio della guerra.
In questo periodo è nato il portfolio di 14 stampe - "Immagini mistiche di guerra" - cui appartiene l'opera in asta. Goncharova ha attinto a motivi della religione, della mitologia e del folklore russi e li ha combinati con rappresentazioni realistiche, ad esempio armi e uniformi militari dell'epoca.
La serie completa è conservata in un esemplare presso il MOMA di New York (inv. 193.2001.4, dono della The Judith Rothschild Foundation).
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura italiano. Per i lotti con meno di 50 anni, o pagati meno di € 13.500, è possibile presentare all'ufficio esportazione scelto una autocertificazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.