Lotti Bonino

Lot 22

Lev Valdemarovich Nussberg (1937)

Potremmo incontrarci ora qui, dolce Yulia?, 1963

La seduta d'asta si tiene il 13 settembre 2023 alle 18:00 (IT Time)
Stima €400 - €600
Lotto aggiudicato a € 600.00
Acquerello, inchiostro nero a penna e tempera su carta
27,5 x 20,5 cm

Firma:
"Lev" a penna al verso

Data:
"1963" a matita al verso

Altre iscrizioni:
Titolo-dedica autografa firmata a penna al verso: ("встретимся теперь здесь, Ула, такая ласковая?")

Bibliografia :
Duccio Trombadori, testo di, Erica Ravenna Fiorentini, a cura di, "URSS ARTE CONTEMPORANEA. Ilya Kabakov e gli artisti andergraund negli anni '60 e '70", Roma, 2009, p. 35 (ill.)

Esposizioni:
URSS ARTE CONTEMPORANEA. Ilya Kabakov e gli artisti andergraund negli anni '60 e '70, Erica Fiorentini Arte Contemporanea, Roma, Maggio 2009

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 70%
Condizione superficie: 60% (depositi rugginosi e aggressioni di muffa ancora attiva)

Lev Valdemarovich Nussberg, o Nusberg, pittore, architetto e designer, è il fondatore dell'arte cinetica russa. Nato a Tashkent in Uzbekistan, ebbe una infanzia turbolenta. Il padre Waldemar, un architetto di estrazione probabilmente aristocratica, fu accusato nel 1938 di "spionaggio per un potere straniero" e, a seguito di un processo molto rapido, in stile sovietico, scomparve mentre era incarcerato in Gulag negli Urali. Sua madre, Raisa Bespalova, era una cantante russa di origine tartara. Alla fine degli anni Quaranta Nusberg si è trasferito a Leningrado e tra il 1951 e il 1958 si è diplomato alla Scuola d'arte di Mosca 1905 (MSKhSh).
Nussberg è stato il fondatore e, dal 1962 al 1978, il leader di "Movimento" («Движение»), una associazione di artisti di indirizzo cinetico e metafisico, cui parteciparono anche Francisco Infante-Arana and Viacheslav Koleichuk. Il concetto fondamentale di "Movimento") era la 'bio-centricità', intesa come la invenzione di forme che rappresentassero sinteticamente la vita, tanto che le opere d'arte divenivano in una fusione di arte e scienza, "sistemi biogenetici di gioco" ("Игровые Бионик-кинетических Системы"). Nussberg ha fondato anche il gruppo Dynamik a San Pietroburgo.
Lev Nussberg è stato invitato alla quarta edizione di Documenta a Kassel nel 1968, ma le autorità sovietiche non hanno consentito la consegna delle opere d'arte, che quindi appaiono solo in catalogo. L'artista è emigrato nel 1976 in Germania - partecipando nel 1977 alla sesta edizione di Documenta nel reparto disegno - e nel 1980 negli Stati Uniti. La documentazione sulla produzione e la vita di Nussberg è conservata nell'archivio del Centro di ricerca per gli studi sull'Europa orientale dell'Università di Brema ("Archiv der Forschungsstelle Osteuropa").
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura italiano. Per i lotti con meno di 50 anni, o pagati meno di € 13.500, è possibile presentare all'ufficio esportazione scelto una autocertificazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.
Acquerello, inchiostro nero a penna e tempera su carta
27,5 x 20,5 cm

Firma:
"Lev" a penna al verso

Data:
"1963" a matita al verso

Altre iscrizioni:
Titolo-dedica autografa firmata a penna al verso: ("встретимся теперь здесь, Ула, такая ласковая?")

Bibliografia :
Duccio Trombadori, testo di, Erica Ravenna Fiorentini, a cura di, "URSS ARTE CONTEMPORANEA. Ilya Kabakov e gli artisti andergraund negli anni '60 e '70", Roma, 2009, p. 35 (ill.)

Esposizioni:
URSS ARTE CONTEMPORANEA. Ilya Kabakov e gli artisti andergraund negli anni '60 e '70, Erica Fiorentini Arte Contemporanea, Roma, Maggio 2009

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 70%
Condizione superficie: 60% (depositi rugginosi e aggressioni di muffa ancora attiva)

Lev Valdemarovich Nussberg, o Nusberg, pittore, architetto e designer, è il fondatore dell'arte cinetica russa. Nato a Tashkent in Uzbekistan, ebbe una infanzia turbolenta. Il padre Waldemar, un architetto di estrazione probabilmente aristocratica, fu accusato nel 1938 di "spionaggio per un potere straniero" e, a seguito di un processo molto rapido, in stile sovietico, scomparve mentre era incarcerato in Gulag negli Urali. Sua madre, Raisa Bespalova, era una cantante russa di origine tartara. Alla fine degli anni Quaranta Nusberg si è trasferito a Leningrado e tra il 1951 e il 1958 si è diplomato alla Scuola d'arte di Mosca 1905 (MSKhSh).
Nussberg è stato il fondatore e, dal 1962 al 1978, il leader di "Movimento" («Движение»), una associazione di artisti di indirizzo cinetico e metafisico, cui parteciparono anche Francisco Infante-Arana and Viacheslav Koleichuk. Il concetto fondamentale di "Movimento") era la 'bio-centricità', intesa come la invenzione di forme che rappresentassero sinteticamente la vita, tanto che le opere d'arte divenivano in una fusione di arte e scienza, "sistemi biogenetici di gioco" ("Игровые Бионик-кинетических Системы"). Nussberg ha fondato anche il gruppo Dynamik a San Pietroburgo.
Lev Nussberg è stato invitato alla quarta edizione di Documenta a Kassel nel 1968, ma le autorità sovietiche non hanno consentito la consegna delle opere d'arte, che quindi appaiono solo in catalogo. L'artista è emigrato nel 1976 in Germania - partecipando nel 1977 alla sesta edizione di Documenta nel reparto disegno - e nel 1980 negli Stati Uniti. La documentazione sulla produzione e la vita di Nussberg è conservata nell'archivio del Centro di ricerca per gli studi sull'Europa orientale dell'Università di Brema ("Archiv der Forschungsstelle Osteuropa").
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura italiano. Per i lotti con meno di 50 anni, o pagati meno di € 13.500, è possibile presentare all'ufficio esportazione scelto una autocertificazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.