Lotti Bonino
Lot 40
Anatolij Rafaylovitch Brusylowskij (1932)
“Gioco”, 1962
La seduta d'asta si tiene il 13 settembre 2023 alle 18:00 (IT Time)
Stima €80 - €120
€120.00
Xilografia su carta
34,6 x 42,3 cm
Firma:
"A. Brusylowskij", a matita al recto
Data:
"62", a matita al recto
Altre iscrizioni:
A matita, al verso, "48" e dimensioni; al verso una etichetta con autore, indirizzo (dattiloscritto in caratteri cirillici: "Mosca, Stagni puliti, I-a, kb. 76") e titolo "Gioco" ("Игра")
Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 95%
34,6 x 42,3 cm
Firma:
"A. Brusylowskij", a matita al recto
Data:
"62", a matita al recto
Altre iscrizioni:
A matita, al verso, "48" e dimensioni; al verso una etichetta con autore, indirizzo (dattiloscritto in caratteri cirillici: "Mosca, Stagni puliti, I-a, kb. 76") e titolo "Gioco" ("Игра")
Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 95%
Brusylowskyj è un pittore e fotografo ucraino-russo, particolarmente noto per l'apporto dato alla nuova figurazione russa nell'ambito del movimento non conformista. È membro dell'Unione Russa degli Artisti e dell'Unione Russa dei Giornalisti e Fotografi, ed ha insegnato alla San Diego State University. Terminati gli studi a Kharkov nel 1957, nel 1961 illustra il libro "Il ponte" di Manfred Gregor e nel 1964 "Il giovane Holden" di J. D. Salinger. In una serie fotografica molto celebre, "Studio", l'artista documenta i suoi colleghi artisti dell'underground russo: ogni singolo ritratto è stato preparato attraverso disegni compositivi, selezione di scenografie, accessori e illuminazione. Il servizio fotografico, per il quale si prendeva sempre un giorno, è stato avviato da lunghe conversazioni in cui sono stati scoperti e determinati l'umore caratteristico e le espressioni facciali, l'espressione degli occhi, la postura e i gesti della persona. In questo modo Brusylovskyj impone nella fotografia il modello di composizione multimediale che si afferma negli altri campi grazie al gruppo Sretenskij Bulvar diretto da Jurij Nolev-Sobolev. Nella pittura e nel disegno egualmente egli pone al centro l'interpretazione psicologica della figura.
Ha esposto in Germania, Polonia, Italia, Francia, Svizzera, Russia, Israele e Stati Uniti. È rappresentato dalle gallerie Sandmann a Berlino e Gmurzynska a Zurigo.
Ha esposto in Germania, Polonia, Italia, Francia, Svizzera, Russia, Israele e Stati Uniti. È rappresentato dalle gallerie Sandmann a Berlino e Gmurzynska a Zurigo.
Xilografia su carta
34,6 x 42,3 cm
Firma:
"A. Brusylowskij", a matita al recto
Data:
"62", a matita al recto
Altre iscrizioni:
A matita, al verso, "48" e dimensioni; al verso una etichetta con autore, indirizzo (dattiloscritto in caratteri cirillici: "Mosca, Stagni puliti, I-a, kb. 76") e titolo "Gioco" ("Игра")
Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 95%
34,6 x 42,3 cm
Firma:
"A. Brusylowskij", a matita al recto
Data:
"62", a matita al recto
Altre iscrizioni:
A matita, al verso, "48" e dimensioni; al verso una etichetta con autore, indirizzo (dattiloscritto in caratteri cirillici: "Mosca, Stagni puliti, I-a, kb. 76") e titolo "Gioco" ("Игра")
Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 95%
Brusylowskyj è un pittore e fotografo ucraino-russo, particolarmente noto per l'apporto dato alla nuova figurazione russa nell'ambito del movimento non conformista. È membro dell'Unione Russa degli Artisti e dell'Unione Russa dei Giornalisti e Fotografi, ed ha insegnato alla San Diego State University. Terminati gli studi a Kharkov nel 1957, nel 1961 illustra il libro "Il ponte" di Manfred Gregor e nel 1964 "Il giovane Holden" di J. D. Salinger. In una serie fotografica molto celebre, "Studio", l'artista documenta i suoi colleghi artisti dell'underground russo: ogni singolo ritratto è stato preparato attraverso disegni compositivi, selezione di scenografie, accessori e illuminazione. Il servizio fotografico, per il quale si prendeva sempre un giorno, è stato avviato da lunghe conversazioni in cui sono stati scoperti e determinati l'umore caratteristico e le espressioni facciali, l'espressione degli occhi, la postura e i gesti della persona. In questo modo Brusylovskyj impone nella fotografia il modello di composizione multimediale che si afferma negli altri campi grazie al gruppo Sretenskij Bulvar diretto da Jurij Nolev-Sobolev. Nella pittura e nel disegno egualmente egli pone al centro l'interpretazione psicologica della figura.
Ha esposto in Germania, Polonia, Italia, Francia, Svizzera, Russia, Israele e Stati Uniti. È rappresentato dalle gallerie Sandmann a Berlino e Gmurzynska a Zurigo.
Ha esposto in Germania, Polonia, Italia, Francia, Svizzera, Russia, Israele e Stati Uniti. È rappresentato dalle gallerie Sandmann a Berlino e Gmurzynska a Zurigo.
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