Lotti Bonino

Lot 332

Henri de Toulouse-Lautrec (1864 – 1901)

Quattro studi di cane (recto); due studi del muso di un cane e due studi di orso (verso), 1877-1884

La seduta d'asta si tiene il 15 maggio 2024 alle 15:30 (IT Time)
Stima €3000 - €5000
Lotto aggiudicato a € 3000.00
Matita su carta preparata
15,9 x 25,7 cm

Altre iscrizioni:
recenti, a matita, “70bis” (al recto) e “89bis” e “80b” (al verso)

Provenienza:
collezione privata, Francia; Alain Brun, Pessac, Francia (almeno fino al 16.12.2019); Christie’s, Parigi, 19.04.2021 (lotto 261)

Certificati:
dichiarazione del Comité Toulouse-Lautrec, 16.12.2019, relativa all’intero quaderno (in copia anastatica) e foto certificato con timbro a secco del Comité Toulouse-Lautrec, 16.12.2019, relativa al disegno (in originale)

Stato di conservazione:
Condizione supporto: poche lievi pieghe, fioriture trattate, poche macchie (85%)
Condizione superficie: carta notevolmente scurita a causa della esposizione alla luce (70%)

Il foglio, disegnato su entrambi i lati e proveniente da un carnet che sarà pubblicato nel prossimo supplemento al Catalogo ragionato dell’artista, appartiene alla produzione giovanile di Henri de Toulouse-Lautrec. Il modo in cui è trattata la anatomia degli animali si lascia bene confrontare con molti disegni di analogo soggetto catalogati da Madeleine Grillaert Dortu, per esempio D630 (“Caccia all’orso”, 1877), D1547 e D1548 (“Cani”, 1880 ca.); D1750 (“Muso di cane”, 1880 ca.). Più nel dettaglio, le differenze di stile nel disegno dell’orso e nei disegni dei cani (a latere di quello guizzante, molto stilizzato) fanno pensare che il foglio contenga appunti grafici un po’ distanziati nel tempo, in parte disegnati dal vero (i cani) e in parte d’invenzione (l’orso, forse immaginandone il movimento a partire da una fotografia). Tra gli schizzi dedicati ai cani, si distinguono due profili coerenti con il cane pezzato che Toulouse-Lautrec aveva da ragazzo, riprodotto in una foto databile al 1877 (Dortu, Catalogue raisonné de l'oeuvre de Toulouse-Lautrec, New York, 1971, vol. I, p. 93, ill. 132). Anche il secondo cane – però solo nel muso - rassomiglia ad un cane amato dall’artista, rappresentato già avanti negli anni in una foto del 1884 (Dortu 1971, vol. I, p. 94, ill. 140) e in una foto più tarda, qui riprodotta in paragone al disegno.
La capacità di comunicazione di Toulouse-Lautrec – il cui genio è culminato nei celebri manifesti - risalta anche in questo lavoro giovanile, al punto che l’azienda Fine Art America lo ha impiegato in una serie di progetti di design per borse, agende, copertine di cellulari, maglie etc (qui visibili tra le foto di paragone), soprattutto riprendendo l’immagine del cane a figura intera. Per la forza e la simpatia che sprigiona, il disegno, dalla sua comparsa nel 2021, è rapidamente diventato popolare anche nelle fotototeche on line specializzate in arte (per esempio, https://artvee.com/dl/etudes-de-chiens/).
L'asta include 100 lotti di varie provenienze, tra cui Veneto Banca SpA in LCA.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 20% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.
Matita su carta preparata
15,9 x 25,7 cm

Altre iscrizioni:
recenti, a matita, “70bis” (al recto) e “89bis” e “80b” (al verso)

Provenienza:
collezione privata, Francia; Alain Brun, Pessac, Francia (almeno fino al 16.12.2019); Christie’s, Parigi, 19.04.2021 (lotto 261)

Certificati:
dichiarazione del Comité Toulouse-Lautrec, 16.12.2019, relativa all’intero quaderno (in copia anastatica) e foto certificato con timbro a secco del Comité Toulouse-Lautrec, 16.12.2019, relativa al disegno (in originale)

Stato di conservazione:
Condizione supporto: poche lievi pieghe, fioriture trattate, poche macchie (85%)
Condizione superficie: carta notevolmente scurita a causa della esposizione alla luce (70%)

Il foglio, disegnato su entrambi i lati e proveniente da un carnet che sarà pubblicato nel prossimo supplemento al Catalogo ragionato dell’artista, appartiene alla produzione giovanile di Henri de Toulouse-Lautrec. Il modo in cui è trattata la anatomia degli animali si lascia bene confrontare con molti disegni di analogo soggetto catalogati da Madeleine Grillaert Dortu, per esempio D630 (“Caccia all’orso”, 1877), D1547 e D1548 (“Cani”, 1880 ca.); D1750 (“Muso di cane”, 1880 ca.). Più nel dettaglio, le differenze di stile nel disegno dell’orso e nei disegni dei cani (a latere di quello guizzante, molto stilizzato) fanno pensare che il foglio contenga appunti grafici un po’ distanziati nel tempo, in parte disegnati dal vero (i cani) e in parte d’invenzione (l’orso, forse immaginandone il movimento a partire da una fotografia). Tra gli schizzi dedicati ai cani, si distinguono due profili coerenti con il cane pezzato che Toulouse-Lautrec aveva da ragazzo, riprodotto in una foto databile al 1877 (Dortu, Catalogue raisonné de l'oeuvre de Toulouse-Lautrec, New York, 1971, vol. I, p. 93, ill. 132). Anche il secondo cane – però solo nel muso - rassomiglia ad un cane amato dall’artista, rappresentato già avanti negli anni in una foto del 1884 (Dortu 1971, vol. I, p. 94, ill. 140) e in una foto più tarda, qui riprodotta in paragone al disegno.
La capacità di comunicazione di Toulouse-Lautrec – il cui genio è culminato nei celebri manifesti - risalta anche in questo lavoro giovanile, al punto che l’azienda Fine Art America lo ha impiegato in una serie di progetti di design per borse, agende, copertine di cellulari, maglie etc (qui visibili tra le foto di paragone), soprattutto riprendendo l’immagine del cane a figura intera. Per la forza e la simpatia che sprigiona, il disegno, dalla sua comparsa nel 2021, è rapidamente diventato popolare anche nelle fotototeche on line specializzate in arte (per esempio, https://artvee.com/dl/etudes-de-chiens/).
L'asta include 100 lotti di varie provenienze, tra cui Veneto Banca SpA in LCA.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 20% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.