Lotti Bonino

Lot 307

Verona. Prima metà del XVII secolo (1600 – 1650)

Testa d’uomo

La seduta d'asta si tiene il 15 maggio 2024 alle 15:30 (IT Time)
Stima €5000 - €8000
€3000.00
Olio su carta applicata su tavola
39,5 x 26 cm

Altre iscrizioni:
numero di inventario "74" al recto

Elementi distintivi:
al recto, una etichetta con riferimento di inventario ("74")

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 80%
Condizione superficie: 80% (integrazioni e ritocchi)

Il dipinto, ad olio su carta, è di difficile collocazione, ma per più elementi richiama la pittura tra Bologna e Verona, nella prima metà del XVII secolo. Daniele Benati, ad un esame su base fotografica, esclude che il foglio possa essere ricondotto ai Carracci, ma coglie una assonanza, poi abbandonata, con Fra' Semplice da Verona (comunicazione del 24 luglio 2023).
Nel solco di questa suggestione, pare di riconoscere una similitudine anche con un altro autore veronese, Pasquale Ottino (1578-1630), di cui è comparabile, per esempio, il "Ritratto di monaco olivetano", datato al 1610 e conservato al Museo di Castelvecchio, Verona. Si notino in particolare le pennellate veloci e parallele che definiscono i baffi e le labbra, le palpebre che sovrabbondano, la importante narice esterna, la tendenza alla geometrizzazione della fisionomia.

Ringraziamo il Prof. Daniele Benati per il supporto dato alla schedatura dell'opera.
L'asta include 100 lotti di varie provenienze, tra cui Veneto Banca SpA in LCA.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 20% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.
Olio su carta applicata su tavola
39,5 x 26 cm

Altre iscrizioni:
numero di inventario "74" al recto

Elementi distintivi:
al recto, una etichetta con riferimento di inventario ("74")

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 80%
Condizione superficie: 80% (integrazioni e ritocchi)

Il dipinto, ad olio su carta, è di difficile collocazione, ma per più elementi richiama la pittura tra Bologna e Verona, nella prima metà del XVII secolo. Daniele Benati, ad un esame su base fotografica, esclude che il foglio possa essere ricondotto ai Carracci, ma coglie una assonanza, poi abbandonata, con Fra' Semplice da Verona (comunicazione del 24 luglio 2023).
Nel solco di questa suggestione, pare di riconoscere una similitudine anche con un altro autore veronese, Pasquale Ottino (1578-1630), di cui è comparabile, per esempio, il "Ritratto di monaco olivetano", datato al 1610 e conservato al Museo di Castelvecchio, Verona. Si notino in particolare le pennellate veloci e parallele che definiscono i baffi e le labbra, le palpebre che sovrabbondano, la importante narice esterna, la tendenza alla geometrizzazione della fisionomia.

Ringraziamo il Prof. Daniele Benati per il supporto dato alla schedatura dell'opera.
L'asta include 100 lotti di varie provenienze, tra cui Veneto Banca SpA in LCA.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 20% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.