Lotti Bonino

Lot 4

Toni Benetton (1910 – 1996)

Townscape n. 4 (bozzetto), 1986

La seduta d'asta si tiene il 21 novembre 2024 alle 18:00 (IT Time)
Stima €1000 - €1500
Base d'asta: 2.000,00

Ferro tamburato e verniciato
103 x 44 x 32 (cm)

Bibliografia :
A. Màdaro, a cura di, "Toni Benetton", Treviso, 1987, p. 86; F. Batacchi, "Benetton 1. Il Ferro", Venezia, 1990, pp. 152, 323, 324 e 375, scheda 300; L. Rossi Bortolatto, a cura di, "Toni Benetton, anni e forme", Treviso, 1992, fig. 8; G. Bianchi, a cura di, "Magiche forme, disegni e sculture di Toni Benetton", Treviso, 2001; Marzio Favero, a cura di, "Toni Benetton. Townscapes", Torino, 2010, pp. 19, tav. X

Esposizioni:
Casa del Giorgione, Castelfranco Veneto, 1986; Sede centrale Banca Asolo e Montebelluna, 1987; Casa dei Carraresi, Treviso, 1992; Museo Bailo, Treviso, 2001; Terrazza Cortina, Cortina, 1991; Palagio Fiorentino, Stia, 2000; XII Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia, 2010

Certificati:
Certificato di Ada Allegro Benetton, curatrice dell'archivio Benetton

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 85%

Nel 1980, in viaggio negli Stati Uniti e in Canada per una esposizione a Toronto, Benetton conosce i grandi spazi delle metropoli americane che tanto si adattavano alla sua idea di scultura-struttura. La moglie Ada ricorda una osservazione fulminante di Benetton, mentre sorvolavano in elicottero New York: "Adesso devo cambiare tutto. Debbo creare delle strutture che specchino l'architettura e interagiscano con i grattacieli". Proprio le trasparenze dei grandi edifici americani sollecitarono Benetton a pensare alle proprie creazioni in modo architettonico: la scultura non è più fine a se stessa. Nascono così i "Townscapes", che l'artista pensò di inserire nei grandi complessi urbani degli Ottanta.
Se si osserva "Townscape n. 4" di lato, la forma è quella di un obelisco: tuttavia non più monolite pieno, bensì tale da consentire la visione del cielo dall'interno. In questi lavori Benetton mostra di unire la tradizione della scultura più antica - è fondamentale nella sua poetica il recupero delle forme pure del passato - con soluzioni d'avanguardia.
Il bozzetto è testimoniato anche collocato su diverso supporto (Marzio Favero, a cura di, "Toni Benetton. Townscapes", Torino, 2010).
L'asta include 102 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazia Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), o, dove così specificato in calce alla scheda, a Villa Marignana, Mogliano Veneto.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al minimo al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata. Nota Bene. I contenuti delle schede di catalogo sono puramente indicativi, non costituiscono garanzia e non sostituiscono la visione e la valutazione diretta dell’opera da parte del potenziale acquirente. Si veda nelle Regole della Vendita il paragrafo Caratteristiche dei beni e limiti di garanzia.
Ferro tamburato e verniciato
103 x 44 x 32 (cm)

Bibliografia :
A. Màdaro, a cura di, "Toni Benetton", Treviso, 1987, p. 86; F. Batacchi, "Benetton 1. Il Ferro", Venezia, 1990, pp. 152, 323, 324 e 375, scheda 300; L. Rossi Bortolatto, a cura di, "Toni Benetton, anni e forme", Treviso, 1992, fig. 8; G. Bianchi, a cura di, "Magiche forme, disegni e sculture di Toni Benetton", Treviso, 2001; Marzio Favero, a cura di, "Toni Benetton. Townscapes", Torino, 2010, pp. 19, tav. X

Esposizioni:
Casa del Giorgione, Castelfranco Veneto, 1986; Sede centrale Banca Asolo e Montebelluna, 1987; Casa dei Carraresi, Treviso, 1992; Museo Bailo, Treviso, 2001; Terrazza Cortina, Cortina, 1991; Palagio Fiorentino, Stia, 2000; XII Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia, 2010

Certificati:
Certificato di Ada Allegro Benetton, curatrice dell'archivio Benetton

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 85%

Nel 1980, in viaggio negli Stati Uniti e in Canada per una esposizione a Toronto, Benetton conosce i grandi spazi delle metropoli americane che tanto si adattavano alla sua idea di scultura-struttura. La moglie Ada ricorda una osservazione fulminante di Benetton, mentre sorvolavano in elicottero New York: "Adesso devo cambiare tutto. Debbo creare delle strutture che specchino l'architettura e interagiscano con i grattacieli". Proprio le trasparenze dei grandi edifici americani sollecitarono Benetton a pensare alle proprie creazioni in modo architettonico: la scultura non è più fine a se stessa. Nascono così i "Townscapes", che l'artista pensò di inserire nei grandi complessi urbani degli Ottanta.
Se si osserva "Townscape n. 4" di lato, la forma è quella di un obelisco: tuttavia non più monolite pieno, bensì tale da consentire la visione del cielo dall'interno. In questi lavori Benetton mostra di unire la tradizione della scultura più antica - è fondamentale nella sua poetica il recupero delle forme pure del passato - con soluzioni d'avanguardia.
Il bozzetto è testimoniato anche collocato su diverso supporto (Marzio Favero, a cura di, "Toni Benetton. Townscapes", Torino, 2010).
L'asta include 102 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazia Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), o, dove così specificato in calce alla scheda, a Villa Marignana, Mogliano Veneto.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al minimo al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata. Nota Bene. I contenuti delle schede di catalogo sono puramente indicativi, non costituiscono garanzia e non sostituiscono la visione e la valutazione diretta dell’opera da parte del potenziale acquirente. Si veda nelle Regole della Vendita il paragrafo Caratteristiche dei beni e limiti di garanzia.