Lotto terzi

Lot 78

[Vincenzo Gioberti (Torino 1801 – Parigi 1852)]

Massoneria

La seduta d'asta si tiene il 21 marzo 2024 alle 18:00 (IT Time)
Stima €80,00 - €120,00
Lotto aggiudicato a € 110.00
Lettera autografa firmata
Una pagina

La Provincia di Alessandria il 19 Xbre 1848

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Interessante lettera cifrata, data 19 ottobre 1848, in cui l'avvocato Giuseppe Antonio Boltri, giudice regio, viceprefetto di Alessandria, si rivolge a Vincenzo Gioberti, allora presidente della Camera dei Deputati del Regno di Sardegna con il chiaro riferimento alla adesione alla massoneria. Moltissimi ed espliciti i richiami, dal sauto "Fratello Caro", alla menzione di Gioberti quale "più famoso fra quei d'Oriente", con riferimento al Grande Oriente d'Italia. Il significato della lettera è coperto dall'elogio della monarchia e dall'evocazione del trionfo della religione.
Gioberti, per dato pubblico, è sempre stato nemico della massoneria.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.
Lettera autografa firmata
Una pagina

La Provincia di Alessandria il 19 Xbre 1848

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Interessante lettera cifrata, data 19 ottobre 1848, in cui l'avvocato Giuseppe Antonio Boltri, giudice regio, viceprefetto di Alessandria, si rivolge a Vincenzo Gioberti, allora presidente della Camera dei Deputati del Regno di Sardegna con il chiaro riferimento alla adesione alla massoneria. Moltissimi ed espliciti i richiami, dal sauto "Fratello Caro", alla menzione di Gioberti quale "più famoso fra quei d'Oriente", con riferimento al Grande Oriente d'Italia. Il significato della lettera è coperto dall'elogio della monarchia e dall'evocazione del trionfo della religione.
Gioberti, per dato pubblico, è sempre stato nemico della massoneria.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.