Lotto terzi

Lot 325

Adolfo Zerboglio (Torino 1866 – Pisa 1952)

Università Italiana a Trieste

La seduta d'asta si tiene il 14 settembre 2023 alle 18:00 (IT Time)
Stima €70,00 - €100,00
Lotto aggiudicato a € 105.00
Scritto autografo firmato
Una pagina in-8

Pisa 16 Giugno 1903

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Adolfo Zerboglio, docente di diritto e procedura penale nelle università di Urbino e Macerata, fu condirettore della 'Rivista di diritto penale e sociologia criminale' e della 'Rivista di diritto e procedura penale' (1910-21). Senatore del Regno (1924) tra le opere: 'L'alcoolismo'; 'Della prescrizione penale'; 'La teoria e la pratica delle contravvenzioni'. Scritto autografo firmato, datato 'Pisa 16 Giugno 1903', a sostegno dell'istituzione di una università italiana a Trieste: "Io credo che l'Università Italiana a Trieste sia un fatto, non solo giusto ma necessario, anzi, se mi si passail bisticcio, necessario perché giusto... Ad affrettare questo atto di negazione della violenza e di rispetto ai bisogni ed ai diritti di un popolo, penso che non giovino le manifestazioni le quali non distinguano bene fra loro odii di razza, di nazione e prepotenza di governo...". Una pagina in-8, incollata a supporto cartaceo.
Scritto autografo firmato
Una pagina in-8

Pisa 16 Giugno 1903

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Adolfo Zerboglio, docente di diritto e procedura penale nelle università di Urbino e Macerata, fu condirettore della 'Rivista di diritto penale e sociologia criminale' e della 'Rivista di diritto e procedura penale' (1910-21). Senatore del Regno (1924) tra le opere: 'L'alcoolismo'; 'Della prescrizione penale'; 'La teoria e la pratica delle contravvenzioni'. Scritto autografo firmato, datato 'Pisa 16 Giugno 1903', a sostegno dell'istituzione di una università italiana a Trieste: "Io credo che l'Università Italiana a Trieste sia un fatto, non solo giusto ma necessario, anzi, se mi si passail bisticcio, necessario perché giusto... Ad affrettare questo atto di negazione della violenza e di rispetto ai bisogni ed ai diritti di un popolo, penso che non giovino le manifestazioni le quali non distinguano bene fra loro odii di razza, di nazione e prepotenza di governo...". Una pagina in-8, incollata a supporto cartaceo.