Lotto terzi

Lot 321

Federico Paolo Sclopis (Torino 1798 – ivi 1878)

Gaspare Gorresio

L'asta si tiene il 22 marzo 2024 alle ore 18.00 (IT Time).
Stima €250,00 - €350,00
€375.00
Carteggio costituito da quattordici lettere autografe firmate
Diciotto pagine

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Carteggio costituito da quattordici lettere autografe (1864-1877) firmate del magistrato e giurista Federico Paolo Sclopis. A vent'anni si laureò in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino, due anni dopo fu chiamato da Prospero Balbo fra i collaboratori diretti della Segreteria degli Interni. Come giurista ebbe un ruolo di rilievo nella redazione dello Statuto Albertino, stilando il preambolo. Nel Senato del Regno di Italia ricoprì l'incarico di vicepresidente nel 1861 e di Presidente dal 25 maggio 1863 al 24 ottobre 1864, dimettendosi al trasferimento delle Camere alla nuova capitale, Firenze. Dal 1870 al 1872 fu presidente dell'arbitrato tra il Regno Unito e gli Stati Uniti che portò al 'Trattato di Washington', riguardante la posizione del primo durante la guerra di secessione. Le missive sono dirette al celebre indologo e linguista Gaspare Gorresio (segretario perpetuo dell'Accademia delle Scienze di Torino). Si riportano alcuni passi a puro titolo esemplificativo. "E' indispensabile che si stampi la bella ed applaudita memoria del Caro Collega Gorresio. Il quale è pregato di consegnare sine mora il manoscritto per la stampa...". "Sarà bene che si pensi al programma pel grafico sui Monti Pietà, affinché possa essere stampato prima che io parta...". Per un totale di 18 pagine in vario formato. Sono unite alcune buste con indirizzo autografo.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.
Carteggio costituito da quattordici lettere autografe firmate
Diciotto pagine

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Carteggio costituito da quattordici lettere autografe (1864-1877) firmate del magistrato e giurista Federico Paolo Sclopis. A vent'anni si laureò in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino, due anni dopo fu chiamato da Prospero Balbo fra i collaboratori diretti della Segreteria degli Interni. Come giurista ebbe un ruolo di rilievo nella redazione dello Statuto Albertino, stilando il preambolo. Nel Senato del Regno di Italia ricoprì l'incarico di vicepresidente nel 1861 e di Presidente dal 25 maggio 1863 al 24 ottobre 1864, dimettendosi al trasferimento delle Camere alla nuova capitale, Firenze. Dal 1870 al 1872 fu presidente dell'arbitrato tra il Regno Unito e gli Stati Uniti che portò al 'Trattato di Washington', riguardante la posizione del primo durante la guerra di secessione. Le missive sono dirette al celebre indologo e linguista Gaspare Gorresio (segretario perpetuo dell'Accademia delle Scienze di Torino). Si riportano alcuni passi a puro titolo esemplificativo. "E' indispensabile che si stampi la bella ed applaudita memoria del Caro Collega Gorresio. Il quale è pregato di consegnare sine mora il manoscritto per la stampa...". "Sarà bene che si pensi al programma pel grafico sui Monti Pietà, affinché possa essere stampato prima che io parta...". Per un totale di 18 pagine in vario formato. Sono unite alcune buste con indirizzo autografo.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.