Lotto terzi

Lot 287

Amico Ricci (Macerata 1794 – Modena 1862)

Francesco Puccinotti – Cardinal Legato di Urbino e Pesaro

La seduta d'asta si tiene il 14 settembre 2023 alle 18:00 (IT Time)
Stima €50,00 - €70,00
€75.00
Due lettere firmate
Una pagina in-8
Una pagina in-8

Di Casa 20 feb. 1827
Bologna 30 maggio 1846

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Due lettere firmate del noto storico dell'arte maceratese. La prima (integralmente autografa), datata 'Di Casa 20 feb. 1827' diretta a Francesco Puccinotti, circa alcune indicazioni editoriali relative ad volume che intende pubblicare: "Eccovi il manoscritto, che favorirete mandare a Nobili, onde lo stampi in caratteri filosofia, ed in testo 8°. Raccomandategli, più che ogn'altra cosa la correzione. Circa il prezzo regolatevi come fosse cosa vostra...". Nel 1824-1825 Ricci ricoprì la carica di gonfaloniere di Macerata e in tale veste convinse Francesco Puccinotti, che sarebbe poi diventato uno dei più famosi medici legali d'Italia, a concorrere per una cattedra di patologia, semeiotica e terapeutica generale. Una pagina in-8. Indirizzo autografo e sigillo ceralacca rossa. La seconda, datata 'Bologna 30 maggio 1846', diretta al Cardinal Legato di Urbino e Pesaro: "Invio all'E.V. Rma. N. 8 copie dell'Avviso per l'Esposizione di belle arti in quest'Accademia...". Una pagina in-8, carta intestata 'Accademia Pontificia di Belle Arti'. Timbro di appartenenza. Rinomato storico dell'arte, presidente dell'Accademia Pontificia di Belle Arti di Bologna, fu autore di alcune significative opere, tra le quali si ricordano Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona (Macerata, 1834) e Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII (Modena, 1857-1859). E' accluso un biglietto da visita di Ercole Rivalta.
Due lettere firmate
Una pagina in-8
Una pagina in-8

Di Casa 20 feb. 1827
Bologna 30 maggio 1846

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Due lettere firmate del noto storico dell'arte maceratese. La prima (integralmente autografa), datata 'Di Casa 20 feb. 1827' diretta a Francesco Puccinotti, circa alcune indicazioni editoriali relative ad volume che intende pubblicare: "Eccovi il manoscritto, che favorirete mandare a Nobili, onde lo stampi in caratteri filosofia, ed in testo 8°. Raccomandategli, più che ogn'altra cosa la correzione. Circa il prezzo regolatevi come fosse cosa vostra...". Nel 1824-1825 Ricci ricoprì la carica di gonfaloniere di Macerata e in tale veste convinse Francesco Puccinotti, che sarebbe poi diventato uno dei più famosi medici legali d'Italia, a concorrere per una cattedra di patologia, semeiotica e terapeutica generale. Una pagina in-8. Indirizzo autografo e sigillo ceralacca rossa. La seconda, datata 'Bologna 30 maggio 1846', diretta al Cardinal Legato di Urbino e Pesaro: "Invio all'E.V. Rma. N. 8 copie dell'Avviso per l'Esposizione di belle arti in quest'Accademia...". Una pagina in-8, carta intestata 'Accademia Pontificia di Belle Arti'. Timbro di appartenenza. Rinomato storico dell'arte, presidente dell'Accademia Pontificia di Belle Arti di Bologna, fu autore di alcune significative opere, tra le quali si ricordano Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona (Macerata, 1834) e Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII (Modena, 1857-1859). E' accluso un biglietto da visita di Ercole Rivalta.