Lotto terzi

Lot 280

Luigi Pagano (Napoli 1826 – post 1882)

Pittura

La seduta d'asta si tiene il 14 settembre 2023 alle 18:00 (IT Time)
Stima €20,00 - €30,00
Lotto aggiudicato a € 30.00
Pagina di liber amicorum con firma autografa
Una pagina in-8



stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Pagina di liber amicorum (in-8) con firma autografa del pittore napoletano Luigi Pagano. Studiò all’Accademia di Napoli sotto la guida di G. Smargiassi. Dipinse sia a olio sia ad acquerello paesaggi raffiguranti i dintorni di Napoli, di Amalfi, di Benevento, di Salerno, a volte vere e proprie impressioni di esigue dimensioni. Ancora studente espose alle mostre borboniche nel 1841, nel 1855 e nel 1859, quando presentò due 'Paesaggi di composizione' e 'E coI cader delle foglie è morta' (poi acquistato da G. Vonwiller ed esposto a Firenze nel 1861). Negli anni seguenti animò con scene di genere i suoi paesaggi, che inviò dal 1862 al 1881 alla Promotrice partenopea: nel 1864 propose 'Presso la foce del Sarno e Primavera', un’opera notata da F. Netti per i «grossi pezzi di colore crudamente messi».
Pagina di liber amicorum con firma autografa
Una pagina in-8



stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Pagina di liber amicorum (in-8) con firma autografa del pittore napoletano Luigi Pagano. Studiò all’Accademia di Napoli sotto la guida di G. Smargiassi. Dipinse sia a olio sia ad acquerello paesaggi raffiguranti i dintorni di Napoli, di Amalfi, di Benevento, di Salerno, a volte vere e proprie impressioni di esigue dimensioni. Ancora studente espose alle mostre borboniche nel 1841, nel 1855 e nel 1859, quando presentò due 'Paesaggi di composizione' e 'E coI cader delle foglie è morta' (poi acquistato da G. Vonwiller ed esposto a Firenze nel 1861). Negli anni seguenti animò con scene di genere i suoi paesaggi, che inviò dal 1862 al 1881 alla Promotrice partenopea: nel 1864 propose 'Presso la foce del Sarno e Primavera', un’opera notata da F. Netti per i «grossi pezzi di colore crudamente messi».