Lotto terzi

Lot 248

Tito Angelini (Napoli 1806 – ivi 1878)

Scuola di disegno di Napoli

La seduta d'asta si tiene il 14 settembre 2023 alle 18:00 (IT Time)
Stima €20,00 - €30,00
€30.00
Pagina di liber amicorum con firma e rigo di testo autografi
Una pagina in-8

5123

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Pagina di liber amicorum (in-8) con firma e rigo di testo autografi del rinomato scultore, direttore della Scuola di disegno di Napoli. "Tito Angelini Professore di scultura napoletano". Datata '1. 9. 1914'. Tito Angelini dopo aver completato i suoi studi a Roma, compì numerosi viaggi in tutta Italia, sebbene la sua attività di scultore lo vide protagonista soprattutto a Napoli dove insegnò scultura e fu direttore della Scuola di disegno. Il successo che conseguì in queste attività didattiche gli fece ricevere numerose commissioni ufficiali di opere come La Clemenza e L'Immacolata per lo scalone e la cappella del Palazzo Reale di Napoli. Tra le sue opere più rilevanti vanno ricordate il Sepolcro di Lucia Migliaccio ed il Sepolcro di Michele Arditi nella Chiesa di San Ferdinando, i monumenti a Saverio Mercadante (situato nell'omonima piazza lungo il corso Vittorio Emanuele) e Paolo Emilio Imbriani (in piazza Mazzini), la statua di Sant'Ambrogio per la Chiesa di San Francesco a Gaeta.
Pagina di liber amicorum con firma e rigo di testo autografi
Una pagina in-8

5123

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Pagina di liber amicorum (in-8) con firma e rigo di testo autografi del rinomato scultore, direttore della Scuola di disegno di Napoli. "Tito Angelini Professore di scultura napoletano". Datata '1. 9. 1914'. Tito Angelini dopo aver completato i suoi studi a Roma, compì numerosi viaggi in tutta Italia, sebbene la sua attività di scultore lo vide protagonista soprattutto a Napoli dove insegnò scultura e fu direttore della Scuola di disegno. Il successo che conseguì in queste attività didattiche gli fece ricevere numerose commissioni ufficiali di opere come La Clemenza e L'Immacolata per lo scalone e la cappella del Palazzo Reale di Napoli. Tra le sue opere più rilevanti vanno ricordate il Sepolcro di Lucia Migliaccio ed il Sepolcro di Michele Arditi nella Chiesa di San Ferdinando, i monumenti a Saverio Mercadante (situato nell'omonima piazza lungo il corso Vittorio Emanuele) e Paolo Emilio Imbriani (in piazza Mazzini), la statua di Sant'Ambrogio per la Chiesa di San Francesco a Gaeta.