Lotto terzi

Lot 188

Francesco Algarotti (Venezia 1712 – Pisa 1764)

Saggio sopra l’accademia di Francia ch’è in Roma

L'asta si tiene il 22 marzo 2024 alle ore 18.00 (IT Time).
Stima €150,00 - €250,00
€225.00
Documento autografo
Due pagine in-8




stato di conservazione: discreto (se noti importanti mancanze o restauri)

L'educazione letteraria e scientifica di Algarotti è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, dove impostò, nelle sue linee fondamentali, il celebre 'Newtonianismo per le dame'; trasferitosi a Parigi, nel 1733, s'impose a quella società con il suo vivissimo ingegno e qui condusse a termine la sua opera di cui mutò il titolo in 'Dialoghi sopra l'ottica newtoniana'; dalla Francia passò a Londra e poi in Italia; più tardi dall'Inghilterra, dove era tornato nel 1738, si trasferì a Pietroburgo (e di questo viaggio lasciò vivace ricordo nei suoi 'Viaggi di Russia', in forma di lettere); di qui passò in Germania vivendo per due anni (dal 1740 al 1742) a fianco di Federico II che lo fece conte. Francesco Algarotti rappresenta la vastità d'interessi, la prontezza ad assimilare le più vive conquiste del pensiero, soprattutto l'ansia di divulgazione educativa che caratterizzano la civiltà illuministica. Furono di grande rilevanza il suo 'Saggio sopra l'opera in musica' (1762) e le 'Lettere sulla pittura', ricca fonte d'informazioni e di buoni giudizî. Ottimo conoscitore d'arte, ebbe da Augusto III di Sassonia l'incarico di fare acquisti in Italia per la galleria di Dresda, e fu egli stesso disegnatore e incisore. Documento autografo firmato, titolo 'Saggio sopra l'accademia di Francia ch'è in Roma'. Appunti bibliografici ed excursus sull'arte, da Tiziano all'Aretino, sa Salviati, Cigoli, Begarelli, Varotari, Tintoretto, Paolo Veronese, Sebastiano Ricci etc. Due pagine in-8, in lingua italiana (colonna di sinistra) e in lingua francese (colonna di destra). Le presenti pagine costituiscono parte di una bozza di lavoro per il "Saggio sopra la pittura" edito a Livorno nel 1763 per i tipi di Marco Coltellini.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.
Documento autografo
Due pagine in-8




stato di conservazione: discreto (se noti importanti mancanze o restauri)

L'educazione letteraria e scientifica di Algarotti è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, dove impostò, nelle sue linee fondamentali, il celebre 'Newtonianismo per le dame'; trasferitosi a Parigi, nel 1733, s'impose a quella società con il suo vivissimo ingegno e qui condusse a termine la sua opera di cui mutò il titolo in 'Dialoghi sopra l'ottica newtoniana'; dalla Francia passò a Londra e poi in Italia; più tardi dall'Inghilterra, dove era tornato nel 1738, si trasferì a Pietroburgo (e di questo viaggio lasciò vivace ricordo nei suoi 'Viaggi di Russia', in forma di lettere); di qui passò in Germania vivendo per due anni (dal 1740 al 1742) a fianco di Federico II che lo fece conte. Francesco Algarotti rappresenta la vastità d'interessi, la prontezza ad assimilare le più vive conquiste del pensiero, soprattutto l'ansia di divulgazione educativa che caratterizzano la civiltà illuministica. Furono di grande rilevanza il suo 'Saggio sopra l'opera in musica' (1762) e le 'Lettere sulla pittura', ricca fonte d'informazioni e di buoni giudizî. Ottimo conoscitore d'arte, ebbe da Augusto III di Sassonia l'incarico di fare acquisti in Italia per la galleria di Dresda, e fu egli stesso disegnatore e incisore. Documento autografo firmato, titolo 'Saggio sopra l'accademia di Francia ch'è in Roma'. Appunti bibliografici ed excursus sull'arte, da Tiziano all'Aretino, sa Salviati, Cigoli, Begarelli, Varotari, Tintoretto, Paolo Veronese, Sebastiano Ricci etc. Due pagine in-8, in lingua italiana (colonna di sinistra) e in lingua francese (colonna di destra). Le presenti pagine costituiscono parte di una bozza di lavoro per il "Saggio sopra la pittura" edito a Livorno nel 1763 per i tipi di Marco Coltellini.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.