Lotto terzi

Lot 176

Senatore Sparapani (Roma 1847- Firenze 1926)

Baritono

L'asta si tiene il 22 marzo 2024 alle ore 18.00 (IT Time).
Stima €20,00 - €30,00
€30.00
Autografo su ritratto fotografico










stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Autografo su ritratto fotografico del noto baritono e compositore, Senatore Sparapani scattata presso lo Stabilimento Fotografico Montabone di C. Marcozzi. Sparapani debuttò a Vercelli nel 1867 in 'Un Ballo in maschera'. Sostenne il ruolo di Ulmo in 'Edmea' di Alfredo Catalani in occasione del debutto di Arturo Toscanini al Teatro Carignano di Torino il 4 novembre 1886.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.
Autografo su ritratto fotografico










stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Autografo su ritratto fotografico del noto baritono e compositore, Senatore Sparapani scattata presso lo Stabilimento Fotografico Montabone di C. Marcozzi. Sparapani debuttò a Vercelli nel 1867 in 'Un Ballo in maschera'. Sostenne il ruolo di Ulmo in 'Edmea' di Alfredo Catalani in occasione del debutto di Arturo Toscanini al Teatro Carignano di Torino il 4 novembre 1886.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.