Lotto terzi

Lot 166

Rosalia Crispi (Saint-Jorioz, 12 gennaio 1823 – Roma, 10 novembre 1904)

Saluti affettuosi allo zio

L'asta si tiene il 22 marzo 2024 alle ore 18.00 (IT Time).
Stima €20,00 - €30,00
€30.00
Bigliettino






8 maggio 1903

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Rosalia Crispi, nativa della Savoia, allora parte del Regno di Sardegna, fu moglie di Francesco Crispi ed è celebre quale unica partecipante femminile alla spedizione dei Mille, anche se in territorio siciliano i garibaldini ebbero tra le proprie file anche altre donne, come la veneta Antonia Masanello, la romana "Marzia" (mai pienamente identificata), la palermitana Lia, compagna di Narciso Cozzo, e l'anglo-italiana Jessie White-Mario[1], secondo quanto ricordato dallo stesso Garibaldi nel suo racconto "I Mille". Moglie dello statista Francesco Crispi fino al 1874, saluta affettuosamente uno zio avvocato.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.
Bigliettino






8 maggio 1903

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Rosalia Crispi, nativa della Savoia, allora parte del Regno di Sardegna, fu moglie di Francesco Crispi ed è celebre quale unica partecipante femminile alla spedizione dei Mille, anche se in territorio siciliano i garibaldini ebbero tra le proprie file anche altre donne, come la veneta Antonia Masanello, la romana "Marzia" (mai pienamente identificata), la palermitana Lia, compagna di Narciso Cozzo, e l'anglo-italiana Jessie White-Mario[1], secondo quanto ricordato dallo stesso Garibaldi nel suo racconto "I Mille". Moglie dello statista Francesco Crispi fino al 1874, saluta affettuosamente uno zio avvocato.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.