Lotto terzi

Lot 17

[Papa Paolo IV (Caprilia Irpina 1476 – Roma 1559)]

Repubblica di Genova

La seduta d'asta si tiene il 14 settembre 2023 alle 18:00 (IT Time)
Stima €200,00 - €400,00
Lotto aggiudicato a € 300.00
Documento autografo firmato
Due pagine in-4, su bifolio

6 giugno 1556

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Copia di un’importante bolla papale originalmente redatta dal cancelliere e compilatore vaticano Giovanni Borengo (fine del XV secolo - 1559), emanata da Papa Paolo IV il 6 giugno 1556, nella quale vengono rinnovati i privilegi concessi dai suoi predecessori (citati nel testo: Innocenzo IV, Alessandro IV, Niccolò IV e V) alla Serenissima Repubblica di Genova. Il Papa Carafa, notoriamente anti spagnolo, considerava il rapporto con la città di Genova difficoltoso perché strettamente legata alla corona spagnola. Pochi mesi dopo questa bolla, sarebbero infatti riprese le ostilità fra Francia e Spagna. Due pagine in-4, su bifolio, fori di filza.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.
Documento autografo firmato
Due pagine in-4, su bifolio

6 giugno 1556

stato di conservazione: buono (se non vedi estesi restauri)

Copia di un’importante bolla papale originalmente redatta dal cancelliere e compilatore vaticano Giovanni Borengo (fine del XV secolo - 1559), emanata da Papa Paolo IV il 6 giugno 1556, nella quale vengono rinnovati i privilegi concessi dai suoi predecessori (citati nel testo: Innocenzo IV, Alessandro IV, Niccolò IV e V) alla Serenissima Repubblica di Genova. Il Papa Carafa, notoriamente anti spagnolo, considerava il rapporto con la città di Genova difficoltoso perché strettamente legata alla corona spagnola. Pochi mesi dopo questa bolla, sarebbero infatti riprese le ostilità fra Francia e Spagna. Due pagine in-4, su bifolio, fori di filza.
I lotti devono essere ritirati presso la sede della casa d'aste. Chi intenda esportare i lotti dovrà aver cura di fare le pratiche apposite presso gli uffici esportazione del Ministero della Cultura. Per tutti i lotti è necessario presentare all'ufficio esportazione scelto una regolare richiesta di esportazione.
Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari a: per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 15 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto.