Lotti Bonino

Lot 15

Toni Benetton (1910 – 1996)

La nuvola (bozzetto), 1966

La seduta d'asta si tiene il 26 settembre 2024 alle 18:00 (IT Time)
Stima €800 - €1200
Base d'asta: 1.600,00

Ferro modellato a caldo
86 x 48 x 48 (cm)

Bibliografia :
F. Batacchi, "Benetton 1. Il Ferro", Venezia, 1990, p. 363, scheda 162

Esposizioni:
Galleria Giraldo, Treviso, 1968; Rotonda della Besana, Milano, 1970; Museo Ca' da Noal, Treviso, 1975; Sede Banca Asolo e Montebelluna, 1987

Certificati:
Certificato di Ada Allegro Benetton, curatrice dell'archivio Benetton

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 90%

Osservando i nuvoloni estivi, attraversati dai raggi del sole, Benetton pensò ad una scultura che potesse realizzare simili immagini sui muri di una stanza. La "Nuvola" è così anche una invenzione di design: nella base è inserita una lampada (oggi non funzionante), e la luce, filtrata dalla sagoma di metallo, si proietta sulle pareti della stanza. In questo modo Benetton supera anche un limite tipico del ferro, ossia il grande assorbimento luminoso per cui questo materiale rimane sempre scuro. Al contrario, la proiezione della nuvola sulle pareti consente all'artista di emulare gli effetti di chiaro-scuro tipici del marmo e del gesso.
Benetton voleva realizzare l'opera anche in misura monumentale, e ne esiste presso il Museo Toni Benetton una porzione realizzata che consente di calcolare in circa cinque metri l'altezza che avrebbe avuto. Anche in questo caso era prevista una lampada incastonata nella base ma la percezione visiva sarebbe stata concentrata di giorno nel pieno, cioè nel metallo e nelle trasparenze, e di notte nel vuoto, ossia nella luce e nelle sagome da essa disegnate.
Nel 1975, Benetton realizzò a Treviso una grande sfera, ancor oggi collocata in Via Roma proprio di fronte alla stazione ferroviaria, luminosa di notte.
La trasparenza è un concetto fondamentale nell''etica-estetica' di Benetton, che voleva creare sculture 'abitanti rispettose' dell'ambiente. In particolare, la trasparenza consente di apprezzare in continuità la natura e l'architettura circostanti.
L'asta include 102 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazia Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), o, dove così specificato in calce alla scheda, a Villa Marignana, Mogliano Veneto.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al minimo al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata. Nota Bene. I contenuti delle schede di catalogo sono puramente indicativi, non costituiscono garanzia e non sostituiscono la visione e la valutazione diretta dell’opera da parte del potenziale acquirente. Si veda nelle Regole della Vendita il paragrafo Caratteristiche dei beni e limiti di garanzia.
Ferro modellato a caldo
86 x 48 x 48 (cm)

Bibliografia :
F. Batacchi, "Benetton 1. Il Ferro", Venezia, 1990, p. 363, scheda 162

Esposizioni:
Galleria Giraldo, Treviso, 1968; Rotonda della Besana, Milano, 1970; Museo Ca' da Noal, Treviso, 1975; Sede Banca Asolo e Montebelluna, 1987

Certificati:
Certificato di Ada Allegro Benetton, curatrice dell'archivio Benetton

Stato di conservazione:
Condizione supporto: 95%
Condizione superficie: 90%

Osservando i nuvoloni estivi, attraversati dai raggi del sole, Benetton pensò ad una scultura che potesse realizzare simili immagini sui muri di una stanza. La "Nuvola" è così anche una invenzione di design: nella base è inserita una lampada (oggi non funzionante), e la luce, filtrata dalla sagoma di metallo, si proietta sulle pareti della stanza. In questo modo Benetton supera anche un limite tipico del ferro, ossia il grande assorbimento luminoso per cui questo materiale rimane sempre scuro. Al contrario, la proiezione della nuvola sulle pareti consente all'artista di emulare gli effetti di chiaro-scuro tipici del marmo e del gesso.
Benetton voleva realizzare l'opera anche in misura monumentale, e ne esiste presso il Museo Toni Benetton una porzione realizzata che consente di calcolare in circa cinque metri l'altezza che avrebbe avuto. Anche in questo caso era prevista una lampada incastonata nella base ma la percezione visiva sarebbe stata concentrata di giorno nel pieno, cioè nel metallo e nelle trasparenze, e di notte nel vuoto, ossia nella luce e nelle sagome da essa disegnate.
Nel 1975, Benetton realizzò a Treviso una grande sfera, ancor oggi collocata in Via Roma proprio di fronte alla stazione ferroviaria, luminosa di notte.
La trasparenza è un concetto fondamentale nell''etica-estetica' di Benetton, che voleva creare sculture 'abitanti rispettose' dell'ambiente. In particolare, la trasparenza consente di apprezzare in continuità la natura e l'architettura circostanti.
L'asta include 102 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazia Bonino, Via Vecchia Ferriera 70), o, dove così specificato in calce alla scheda, a Villa Marignana, Mogliano Veneto.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, le Regole della Vendita.

Chi partecipa all'asta dichiara di aver letto e compreso il Regolamento di vendita, come integrato dagli Aggiornamenti. Le commissioni d'asta, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto, sono pari: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al minimo al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata. Nota Bene. I contenuti delle schede di catalogo sono puramente indicativi, non costituiscono garanzia e non sostituiscono la visione e la valutazione diretta dell’opera da parte del potenziale acquirente. Si veda nelle Regole della Vendita il paragrafo Caratteristiche dei beni e limiti di garanzia.